Phos – Centro Polifunzionale per la Fotografia e le Arti Visive inaugura la sua prima partecipazione editoriale in occasione del progetto 4 Focus on The Others in collaborazione con Prinp Editoria d’Arte 2.0.
Davide De Martis, Sara Vindrola, Andrea D’Angelo e Vanessa Vettorello sono i 4 giovani fotografi chiamati da Phos, a realizzare un progetto fotografico durante le quattro serate della fiera; tutti si sono formati nel Dipartimento di Fotografia dell’Istituto Europeo di Design di Torino.
Le immagini contenute in questo libro sono il frutto di una personale interpretazione del luogo e delle persone che hanno animato le ex Carceri Le Nuove di Torino, sede caratteristica della manifestazione, edificio dall’identità ben definita. Il libro è stato impaginato in situ dal giovane graphic designer Andrea Azzarrita che con eleganza e sensibilità ha saputo valorizzare le immagini cogliendone in pieno il significato.
Ognuno dei quattro fotografi invitati possiede una personale capacità e uno stile nell’interpretare un dato “momento” e nonostante il poco tempo a loro disposizione hanno realizzato un portfolio di immagini cariche ed espressive.
Davide De Martis ha immortalato le espressioni della gente isolandola dal contesto, soggetti colti di sorpresa nei loro atteggiamenti spontanei o raramente ritratti in posa; il suo occhio attento coglie gli attimi, li ruba per noi trasformandoli in “curiose” pose plastiche quasi impercettibili a occhio nudo.
Sara Vindrola è stata invitata per la sua capacità di cogliere l’anima dei luoghi, di “indagare la natura dell’uomo attraverso il suo spazio” come lei stessa dichiara. Caratteristica delle sue fotografie è dunque l’assenza fisica delle persone, anche se fortemente presenti attraverso quelle tracce lasciate dal loro passaggio: oggetti abbandonati e sepolti che non raccontano solamente cos’è stato un luogo ma ancor più com’è stato vissuto.
I ritratti “segnaletici” di uomini e donne (in bianco e nero) scattati da Andrea D’Angelo, riprendono la metodologia adottata tra fine ‘800 e inizio ‘900 per fotografare i delinquenti. Ispirandosi alle leggi scientifiche, allora teorizzare, delle somiglianze fisionomiche tra questi, ha ritratto simultaneamente i soggetti sia frontalmente che di profilo, utilizzando uno specchio appositamente realizzato. I visitatori sono stati così consapevolmente schedati, fornendoci un archivio in cui è possibile confrontare i volti della gente del mondo dell’arte.
Vanessa Vettorello ha utilizzato muri e pavimenti delle ex Carceri come fossero le quinte di una rappresentazione teatrale; attraverso l’uso di un occhio di bue ha illuminato “magicamente” persone trovate sul posto e coinvolte al momento, rendendole protagoniste di una messa in scena fatta per immagini. Dice: “Attraverso una mia personale interpretazione, ho voluto lavorare sui ricordi, i desideri e le paure delle persone che sono passate da Le Nuove durante la sua lunga, sofferta e variegata storia”.
Scheda Libro:
4Focus on The Others
formato 20×25 cm, copertina rigida, 92 pagine a colori
fotografie di Andrea D’Angelo, Davide De Martis, Vanessa Vettorello, Sara Vindrola
testi di Enzo Obiso e Ilaria Ferretti
graphic design Andrea Azzarita – NDR Grafica
coordinamento generale PHOS – Centro Polifunzionale per la Fotografia e le Arti Visive,
via Garibaldi 35bis, Chieri (TO) www.phosfotografia.it